È la situazione di disequilibrio tra la produzione di sostanze di scarto (radicali liberi) e la capacità del nostro organismo (antiossidanti) di neutralizzarle. Non è dunque una vera malattia ma una condizione di malessere che favorisce l’insorgere di patologie nel medio-lungo periodo. Ciò può avvenire o per eccessiva produzione di specie reattive, o per deficit di antiossidanti o per entrambe le cause.
I radicali liberi sono sostanze pericolose quando il sistema antiossidante non riesce a neutralizzarli, perché si attaccano alle molecola della cellula e possono causare varie patologie, tra cui il cosiddetto invecchiamento precoce.
Esistono difese primarie e difese secondarie che lavorano in sinergia per bloccare le specie reattive ossidanti. Questo equilibrio viene definito dagli studiosi “omeostasi”. Le difese primarie sono i sistemi enzimatici, geneticamente predeterminati in quanto dipendono dal DNA. Le difese secondarie, invece, si trovano nel sangue ed è grazie a esami specialistici che è possibile quantificarle e restituire un report dettagliato anche sulla loro qualità.
Tra i principali fattori “esogeni” all’organismo giocano un ruolo importante:
Una condizione di stress ossidativo è stata dimostrata correlata ai danni indotti dalle più diffuse malattie cronico-degenerative, nonché dell’invecchiamento patologico. Inoltre, nell’elenco delle condizioni patologiche correlate allo stress ossidativo, figurano quelle cosiddette “Noncommunicable Disease” (NCD), che abbiamo appreso essere i principali e più efferati killer che conosciamo:
Il primo step è analizzare lo stato di fatto e comprendere se sussista o meno una situazione di bilancio ossidativo. Nel laboratorio di Lucia Magnani dedicato a questo tipo di indagini vengono dosati - con apparecchi particolari e metodiche estremamente evolute - numerosi parametri, sia plasmatici che cellulari che, combinati ad analisi di tipo metabolico, danno un quadro complessivo della situazione.
Il secondo step è correggere un eventuale disequilibrio tramite:
I risultati di questi esami aiutano lo staff medico a creare un programma di prevenzione “tailor made”, per ristabilire l’equilibrio (l’omeastasi), correggere le cattive abitudini e trasferire esercizi e pratiche salutari, valori e nozioni che contribuiranno a creare un’esperienza di benessere che sarà il trampolino di lancio per un nuovo stile di vita.