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Lucia Magnani Health Clinic sorge su un territorio ricco di acque termali e di argille dalle proprietà uniche, particolarmente preziose per la loro azione terapeutica, drenante, sebo regolatrice e di peeling. La formazione risale al paleo-Adriatico, quando, oltre sei milioni di anni fa, il mare Adriatico ricopriva queste zone, distanti circa quaranta chilometri dall’attuale espansione del mare.
Le verdi acque salsobromoiodiche e sulfuree di Castrocaro, contengono particolari principi attivi per la cura e prevenzione di patologie artroreumatiche, respiratorie, vascolari, ginecologiche, gastroenterologiche e dermatologiche.
La conoscenza e il rispetto per i meccanismi di cura delle acque si fonde con la costante innovazione tecnologica e la professionalità di medici e operatori, la tradizione secolare delle terme di Castrocaro si unisce al know how sanitario di GVM Care&Research per il massimo effetto terapeutico.
L’acqua sulfurea
La caratteristica principale è il notevole contenuto di Idrogeno solforato, che a livello locale – su cute e mucose – ha un’azione antinfiammatoria e anticatarrale, azione riparatrice e di miglioramento delle difese immunitarie.
Mentre per via inalatoria cura e previene riniti, rinofaringiti, laringiti recidivanti e delle bronchiti croniche. Il solo gas sulfureo è invece risolutivo dei disturbi dell’orecchio medio quali la sordità rinogena.
Sulla cute favorisce la risoluzione di acne, di eczemi e la riparazione di piccoli inestetismi cutanei specie in soggetti con pelli grasse.
L’acqua salsobromoiodica
Si distingue per essere ricca di sali di jodio e bromo e ha un’azione antiinfiammatoria, antisettica e detergente su cute e mucose specie in presenza di infiammazioni croniche; un’azione antiedemigena e vasoattiva che contrasta la ritenzione idrica anche da stasi venosa e linfatica; riduce le retrazioni fibrose e tende ad elasticizzare i tessuti periarticolari e le cicatrici.
Utilizzata per bagni consente di trattare i disturbi articolari dovuti all’artrosi, ed è utile anche nella rieducazione motoria in acqua dei postumi traumatici dell’apparato locomotore e nel trattamento dell’insufficienza venosa cronica degli arti inferiori (gambe gonfie, varici, ecc)
Le finissime argille azzurre, o come le definì Leonardo da Vinci “azzurrigno terren di mare”, presentano una straordinaria capacità di assorbimento e trattengono una grande quantità di acqua, dando vita a un composto particolarmente vellutato e ricco di proprietà, che viene lasciato ulteriormente maturare da sei a nove mesi prima di essere utilizzato.
Il fango, denominato “di velluto”, alla fine del processo raggiunge una plasticità ideale per aderire perfettamente alla superficie corporea da trattare, ottenendo così il massimo risultato dall’applicazione.
La fangoterapia salsobromoiodica sfrutta l’elevato contenuto in cloruro di sodio e le proprietà terapeutiche dello iodio e del bromo, inducendo un aumento di particolari proteine in grado di rallentare il progressivo danno dovuto all’invecchiamento dei tessuti biologici. Altrettanto apprezzati per gli effetti benefici su alcune patologie dermatologiche sono anche i fanghi miscelati con le acque sulfuree, le acque minerali dal caratteristico odore dovuto al notevole contenuto di idrogeno solforato (H2S), un gas molto volatile che rappresenta il principio attivo più importante.